Articolo da “www.filtcgil.it” del 11 ottobre 2017

POSTE: SDA, FILT CGIL, NO A LICENZIAMENTI E A RIDUZIONI RETRIBUZIONI

Roma 11 ottobre – “Non accetteremo alcuna contrazione occupazionale ne riduzione dei trattamenti in quanto, ancora una volta, le conseguenze di un sistema distorto ricadrebbero sui lavoratori”. E’ quanto sostiene la segretaria nazionale della Filt Cgil, Giulia Guida sulla vertenza Sda e sulla possibilità dell’apertura della procedura di licenziamento collettivo per i 1.500 lavoratori della società controllata da Poste. Secondo la dirigente sindacale “i lavoratori dipendenti hanno già pagato negli anni precedenti per le carenze gestionali e stanno contribuendo ora ad affrontare questo grave momento. Inoltre le istituzioni devono farsi carico delle ricadute sul personale indiretto a partire dalla messa a disposizione di interventi mirati e di risorse dedicate per sostenere il reddito e per garantire la continuità occupazionale”.
“La riflessione – prosegue Giulia Guida – ora si deve estendere a tutto il settore in quanto va rivisto il modello produttivo attuale, basato sulla catena di appalti e sub-appalti, dove i lavoratori rischiano di essere vittima di forme di caporalato. Per questo – sostiene infine la segretaria nazionale della Filt – abbiamo condiviso su proposta del Mise, alla presenza dei Ministeri del Lavoro, dei Trasporti e dell’Interno, la partecipazione al confronto che si avvierà il prossimo 19 ottobre con le aziende del settore su regole, legalità e rivisitazione dell’attuale modello produttivo”.

 

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