Ferrara, mazzette per false revisioni: 7 arresti e 200 indagati

TGCOM24 – 12 OTTOBRE 2020

Poche centinaia di euro per ottenere le verifiche di autocarri e rimorchi che non avrebbero mai superato i regolari test.

download (2)La polizia stradale e la guardia di finanza di Ferrara hanno eseguito sette ordinanze di custodia cautelare disposte dal gip a carico di dipendenti della Motorizzazione civile e imprenditori, coinvolti in un presunto giro di mazzette per falsificare l’esito di revisioni di mezzi di trasporto non idonei alla circolazione. Sono oltre 200 le persone indagate per corruzione, falso e abuso di ufficio.

Le revisioni comprate – Revisioni comprate con poche centinaia di euro per autocarri e rimorchi che non avrebbero mai superato le regolari verifiche. E’ quanto scoperto grazie a un’indagine condotta dalla Guardia di Finanza e dalla polizia Stradale di Ferrara e coordinata dal pm Andrea Maggioni, che ha portato all’arresto di sette persone.

Sette arresti e 216 indagati – In carcere sono finiti due dipendenti della Motorizzazione civile e il titolare di un’agenzia di pratiche auto della città. Agli arresti domiciliari, invece, quattro imprenditori: due della provincia di Ferrara, uno di quella di Bologna e un altro di quella di Rovigo. Sono 216 in tutto le persone indagate per corruzione, falso e abuso di ufficio.

Più di 350 i veicoli che non sono mai transitati dalle linee di controllo. Sono al vaglio le posizioni di altri 270 mezzi pesanti che, indipendentemente dagli accertamenti, saranno segnalati per una ulteriore revisione

Le indagini – Secondo l’accusa, i funzionari pubblici ricevevano il denaro, mentre il titolare dell’agenzia faceva da intermediario. Dalle indagini è emerso anche che il sistema era noto alle ditte di autotrasporto di altre regioni.

Fondamentali per la conclusione delle indagini sono stati i controlli in strada, ma anche le intercettazioni telefoniche e ambientali e l’installazione di telecamere nella sede della Motorizzazione, che hanno filmato i passaggi di denaro, nascosto all’interno di documenti e di “bustarelle”.

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