Muore schiacciato nel magazzino Bartolini: mobilitazione dei lavoratori

Padova Oggi 06 novembre 2020

“Ancora un morto sul lavoro a Padova. Adl Cobas: «La pandemia non deve farci scordare che in Italia esiste un problema sicurezza nei luoghi di lavoro»”.

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Maurizio Pengo si aggiunge alla triste infinita di persone che hanno perso la vita sul luogo di lavoro. L’uomo è morto schiacciato da un rimorchio sulla ribalta di carico presso il magazzino Bartolini di via Nuova Zelanda. L’uomo aveva 65 anni. Nel pomeriggio sono stati lanciati due presidi da Adl Cobas: uno davanti al magazino dove è morto il lavoratore e uno al magazzino B 06 in via Inghilterra

Presidi

«Le dinamiche sono ancora oggetto di valutazione, ma quando un lavoratore muore è evidente che l’investimento sulla sicurezza non è mai sufficiente», fanno sapere dal sindacato. «Nei magazzini l’investimento è uno dei principali rischi in particolare di notte dove alla carenza di visibilità si può sommare anche la stanchezza. Per questo è fondamentale intervenire sull’organizzazione dell’ambiente di lavoro, sul lay out dell’azienda, sulla segnaletica e sull’utilizzo della migliore tecnologia sul mercato in materia di dispositivi di segnalazione visiva ed acustica. Detto questo – concludono i sindacalisti di Adl Cobas – è evidente che l’orario di lavoro deve essere ridotto, a partire da quello notturno, e che a 65 anni una persona non dovrebbe essere al lavoro ma già in pensione».

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