Benzina e diesel, prezzi in aumento. Al self service si sfiora un euro e mezzo

benzinaAumentano i prezzi sia della benzina che del gasolio. Salgono alle pompe le tariffe nonostante nel fine settimana non ci siano stati interventi delle compagnie sui prezzi raccomandati: nei distributori si spendono più soldi per il pieno. L’elaborazione delle tariffe arriva da Quotidiano Energia che secondo i dati dell’Osservaprezzi carburanti del Mise, calcola la tariffa nazionale in modalità self su 1.494 euro al litro per ciò che concerne la benzina. Otto centesimi in più del prezzo che era stato registrato nella giornata di venerdì 5 febbraio. I diversi marchi di carburante oscillano tra 1.490 e .1515 al litro. Ovviamente più basso il costo del rifornimento ai punti vendita no logo che scende sino a 1.471 al litro.

In relazione al diesel, invece, il prezzo medio in modalità self è di 1.367 contro i 1.358 del venerdì precedente. In questo caso le compagnie sono posizionate tra 1.359 e 1.392, mentre per i no logo si scende sino a 1.342.  Naturalmente notevole l’impennata dei prezzi al servito. Per la benzina è 1.636 euro al litro (contro 1.629 di venerdì) con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi praticati tra 1.587 e 1.707 euro al litro, mentre i no logo scendono fino a 1.523.

Nel servito la media del diesel, invece, è calcolata in 1.514 euro per litro (venerdì era 1.507), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1.462 e 1.586 euro per litro, mentre nei no logo si scende fino a 1.395. Infine la rilevazione relativa al Gpl che va da 0.632 a 0.652, mentre in questo caso ai distributori no logo si può fare rifornimento a 0.622. Nella giornata di venerdì scorso, le quotazioni dei prodotti petroliferi nel Mediterraneo erano tornate a salire e ora il Brent è salito fino sopra i 60 dollari, rivedendo i massimi dal mese di gennaio dello scorso 2020.

Fonte: Corriere dell’Umbria

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