Lettera ad ADESSD:

Redazione ADESSD

1 aprile 2022 ore 12:00

Più concorrenza, per il servizio di trasporto pubblico non di linea, non significa più qualità. È a partire da questa equazione che Luigi De Cesaris – dirigente di Confcooperative Lazio Trasporto Persone – spiega a ADESSD i nodi principali che coinvolgeranno il settore nei prossimi mesi.

“Le categorie dei tassisti e degli autonoleggiatori guardano con attenzione il ddl concorrenza, che ha la portata di riscrivere tutta la normativa di settore. Sono anni che il Legislatore novella la normativa mettendo in crisi il sistema amministrativo che deve poi applicare e interpretare le norme, creando sacche normative dove i furbetti sguazzano. E ora che si dia attuazione alla regolamentazione delle piattaforme tecnologiche, alla istituzione del registro elettronico e del foglio di servizio elettronico, invece di pensare alla ennesima riscrittura della normativa. E’ tempo che il Legislatore scriva la parola fine alla questione, attuando i decreti. Gli operatori necessitano di regole certe e durature per poter fare investimenti e migliorare i livelli di servizio.“

Quali sarebbero questi livelli?

“Avere una certezza normativa dà fiducia nel futuro, come in passato hanno fatto i tassisti investendo nei radiotaxi o gli autonoleggiatori nei sistemi di prenotazioni, ora ci sono le app, ma occorre regolamentarle.

Va poi vista la questione della tariffa, siamo favorevoli alla trasparenza tariffaria, ma la tariffa va costruita su sistemi che non consentano dumping, non è ammissibile che operatori scaltri, sfruttando il lavoro degli autisti, creino condizioni di concorrenza sleale verso altri operatori. La concorrenza è un arma a doppio taglio, perché se da un lato migliora i processi nell’ottimizzare i costi e rendere così le tariffe meno care a vantaggio dei clienti dall’altra crea i presupposti per la destrutturazione in favore di soggetti che hanno capacità finanziarie immense, come Uber o Amazon nel settore del merci.

E cosa chiede, oggi, l’utenza?

“L’utenza chiede tre cose: sicurezza, trasparenza tariffaria e qualità del servizio. Sicurezza legata all’autista e alla tipologia di servizio; trasparenza tariffaria legata alla conoscenza in anticipo di quanto andrò a spendere e qualità con macchine confortevoli e servizi all’altezza. Non ci inventiamo nulla, ma tutto ciò passa tramite gli investimenti, quindi nel guardare il futuro con occhi positivi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *