Da “ilsalvagente.it” del 01 Ottobre 2012

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….. la domanda nasce spontanea: ma il DURC dell’INPDAP come sarebbe uscito?

da Politica e Societ 20 – Breaking News dal panorama politico

<<< Qualcosa non torna.L’Inps ha quasi dimezzato il suo valore patrimoniale in un solo annoa causa del buco nei conti dell’Inpdap, ex ente pensionistico dei dipendenti pubblici, di cui un anno fa il governo Monti ha deciso l’assorbimento da parte dell’ente principale: da 41 a 25 miliardi, tra cui una perdita nell’esercizio 2012 di 8,8 miliardi.

Col suo consueto stile, il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, ha commentato: “I dati erano tutti conosciuti. Che l’Inpdap fosse in disavanzo non una novit. Quindi non c’ alcun allarme”. Insomma lo sa, ma se ne frega. E il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua: “Lo Stato ha sempre trasferito le risorse finanziarie a copertura del bilancio Inpdap, far altrettanto nei confronti dell’Inps”. Quindi va tutto bene, perch tanto paga Pantalone.Due motivi principali: la diminuzione nel numero dei dipendenti pubblici e ilmancato versamento dei contributi da parte di Stato ed enti locali. Questi, come ha evidenziato ilCorriere della Sera, non hanno versato la quota di loro competenza. Cio, hanno versato solo i contributi a carico del dipendente, ma non quelli a carico loro.

C’ da restare ammutoliti. Se un amministratore privato non versa i contributi, quasi gli fanno chiudere l’azienda e forse lo mandano anche in galera. E le amministrazioni pubbliche? I casi sono due: 1) Non potevano farlo, e allora perch non ci sono indagini, avvisi di garanzia, rinvii a giudizio, commissariamenti? 2) Potevano farlo, e allora chi sono quegli sciagurati che lo hanno permesso? E, soprattutto, perch le menti eccelse dei tecnici del presente governo, salvatori della patria, non hanno pensato a questo particolare?

Non me ne intendo, lo ammetto. Io so solo che se una famiglia non paga una rata del mutuo, viene subito marchiata come cattiva pagatrice dalla centrale rischi bancaria, e se accade di nuovo la banca le porta via la casa. Ma Stato, Regioni, Province e Comuni sono impuniti. Qualcuno mi illumini.>>>

Articoli tratti da “La repubblica” del 11 Luglio 2012

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