In Africa la malaria colpisce più del Covid

imageIn Africa la malaria colpisce più del Covici DI ANGELICA RATTI Segna il passo la lotta contro la malaria, dopo i successi ottenuti nei due passati decenni. La crisi sanitaria causata dalla pandemia di Covid-19 ha aggravato le difficoltà di fronte alla malattia causata da protozoi parassiti trasmessi all’uomo da zanzare femmine infette, del genere Anopheles. La malaria è in calo, ma continua a fare morti: 409mila nel 2019, principalmente in Africa. Più del Covid. E’ in aumento in Nigeria e nella República democratica del Congo. Colpisce principalmente le donne in gravidanza e i bambini sotto i 5 anni. Se non trattata, può portare alla morte della madre durante la gravidanza, e al nascituro può causare anemia e basso peso alla nascita che è una delle principali cause di mortalità infantile. Si stima che 5 miliardi di casi e 7,6 milioni di decessi si sarebbero potuti evitare dal 2000. Nel 2016, la comunità internazionale si è impegnata a ridurre del 90% in vent’anni la mortalità legata alla malaria in tutto il mondo, ma l’offensiva rischia di mancare l’obiettivo. Un recente rapporto dell’organizzazione mondiale della sanità (OmsJ ha indicato che il calo della mortalità è attualmente solo del 18% invece del 40% auspicato per il 2020. Deficit di finanziamento unito alla difficoltà di raggiungere le popolazioni più fragili nelle regioni più isolate spiegano i risultati deludenti registrati negli ultimi cinque anni. Nell’Africa subsahariana potrebbero esserci tra 46 mila e 90 decessi aggiuntivi con una riduzione tra il 25% e il 50% dell’accesso ai trattamenti. Investimenti finanziari insufficienti possono compromettere l’obiettivo di eradicare la malaria: nel 2019 i fondi raccolti ammontavano a 3 miliardi di dollari 82,4 mid di euro) invece dei 5,6 (4,6 mid di euro) preventivati. In 20 anni, sono 21 i Paesi che hanno debellato la malaria. Un successo frutto di investimenti nella ricerca che hanno portato allo sviluppo di strumenti utilizzati ancora oggi come i test diagnostici rapidi, strategie preventive, e terapie combinate a base di artemisin. È Dal 2000 si sarebbero potuti evitare 5 miliardi di casi e 7,6 milioni di decessi.

Italia Oggi – 02 dicembre 2020 – [Angelica Ratti]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *