Maersk affronta la sfida di Amazon. Articolo di “Tasporto Europa” del 15 febbraio 2018

Maersk affronta la sfida di Amazon

La maggiore compagnia marittima container si prepara all’invasione nelle spedizioni marittime del colosso del commercio elettronico.

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Mano a mano che appaiono i tasselli del piano logistico di Jeff Bezos, emergono nuove ambizioni dell’imprenditore dell’e-commerce nell’intera filiera logistica, che potranno portarlo in diretta concorrenza con quelli che sono i suoi principali fornitori. Basti pensare che quando all’inizio di febbraio 2018 sono state pubblicate le indiscrezioni sugli sviluppi nelle consegne dirette nell’ultimo miglio, la quotazione di FedEx e Ups ne ha subito risentito negativamente. Ma l’attivismo di Bezos sta preoccupando anche gli operatori del trasporto marittimo, che stanno preparando le contromisure.
In un’intervista del 12 febbraio 2018 all’agenzia Bloomberg, il Ceo di A.P. Moller Maersk A/S, Soren Skou, ha spiegato le linee strategiche per affrontare le esigenze di Amazon (o la sua concorrenza, nel caso intenda sviluppare anche le spedizioni marittime dirette). “Se non facciamo bene il nostro lavoro, è indubbio che le grandi società come Amazon valuteranno la possibilità di fare da sé”, ha esordito Skou.
Il primo passo della strategia Maersk è integrare le attività di trasporto: non solo trasporto marittimo, quindi, ma anche operazioni in banchina e servizi di spedizione a terra (dove opera con la controllata Damco). Il secondo passo è la digitalizzazione delle attività, per fornire al cliente informazioni in tempo reale sulle loro spedizioni. La società danese si sta già muovendo e pochi giorni fa ha annunciato una joint-venture con Ibm per sviluppare la tecnologia blockchain nella filiera logistica.

 

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