Le prime valutazioni a seguito della pubblicazione dei dati definitivi relativi all’anno 2017.
Con la pubblicazione, da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, dei dati relativi al costo del gasolio medio registrato nel mese di dicembre 2017, si completa lo spettro degli elementi utili alla effettuazione dell’analisi della voce di spesa che, per le imprese di trasporto professionale, incide per un valore tra il 20%-30% dei propri costi chilometrici. I riferimenti riguardano sia l’andamento del costo del gasolio venduto alla pompa, sia del cosiddetto gasolio “professionale”, ossia al netto di Iva e delle accise recuperabili, in termini di media “ponderale”, ossia che tiene conto della variazione (+/-) dei valori rilevati nei mesi, rispetto a quello di partenza. Con l’ausilio dei grafici pubblicati, è possibile rilevare che nel 2017:
– il costo del gasolio alla pompa (€/l 1,38453) è aumentato rispetto all’anno precedente (€/l 1,28154) dell’8,04%, pari a 10,029 centesimi di €/l;
– il costo del gasolio professionale (€/l 0,92068) è aumentato rispetto al 2016 (€/l 0,83625) del 10,10%, pari a 8,44 centesimi di €/l;
Il dato da considerare con maggiore attenzione è proprio l’ultima percentuale calcolata che, tenuto conto dell’incidenza del costo del carburante sui costi chilometrici indicata in premessa, permette di stimare dal 2% al 3%, l’incremento delle spese che l’impresa ha dovuto sopportare nel 2017 per la sola voce gasolio.
E’, inoltre, giusto riferire che i maggiori incrementi del costo €/l del gasolio, si sono registrati negli ultimi due mesi dell’anno mentre per la parte restante l’andamento è stato altalenante. Questo scenario individua, senza alcun dubbio, la necessità di adottare clausole di salvaguardia specifiche in fase di rinnovo contrattuale.
I dati resi disponibili permettono anche una valutazione dell’incidenza delle Imposte sull’ammontare finale dei costi sostenuti dall’impresa. Tenuto conto, sempre, dei valori medi ponderati, per la sola voce Accise, una impresa di autotrasporto professionale ha versato allo Stato qualcosa come 403,22 € ogni 1000 litri di gasolio acquistato, pari al 44% circa del costo del carburante professionale.